Parco Archeologico di Pafos
Cipro
Siti archeologici
Il Parco Archeologico di Pafos è un sito del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO dal 1980 ed è probabilmente il luogo più suggestivo ed emozionante dell'isola.
Secondo fonti scritte, la città fu fondata alla fine del IV secolo da Nicocle, l'ultimo re di Palaipafos. All'inizio del III secolo a.C., quando Cipro divenne parte del regno tolemaico, Nea Pafos divenne il centro dell'amministrazione tolemaica sull'isola. Quando nel 58 a.C. Cipro fu annessa da Roma, Nea Pafos continuò ad essere la capitale di Cipro. Solo dopo i disastrosi terremoti del IV secolo d.C. la capitale fu trasferita a Salamina, che all'epoca cambiò nome in Constantia.
I monumenti più importanti del sito sono:
L'Asklepion, il Teatro Romano, l'Agorà, il Fortezza delle 'Saranta Kolones' (Quaranta Colonne), la Basilica di Chrysopolitissa, il Teatro Ellenistico e i mosaici romani di Pafos che si possono trovare alla Casa di Aion, alla Villa di Teseo, alla Casa di Orfeo e alla Casa di Dioniso.
Asklipeion:
L'Asklepion era sacro ad Asclepio, dio della medicina. I suoi sacerdoti erano rinomati per le loro abilità curative, e fungeva sia da ospedale che da tempio di culto.
Teatro Romano:
Si tratta di un piccolo odeon del II secolo costruito interamente con blocchi di pietra calcarea ben squadrati. Oggi viene utilizzato in estate per spettacoli musicali e teatrali.
Agorà:
L'Agorà risale alla metà del II secolo d.C. Si presentava come una corte quadrata di dimensioni 95 x 95 metri, con portici colonnati.
Fortezza 'Saranta Kolones'::
Questa fortezza bizantina si trova a nord del porto di Pafos (Paphos). Deve il suo nome al gran numero di colonne di granito trovate sul sito, che probabilmente facevano parte dell'antica agora.
La Basilica di Chrysopolitissa: È una delle più grandi basiliche costruite sull'isola nella seconda metà del IV secolo d.C.
Teatro Ellenistico:
Si tratta di un teatro semicircolare con sette file di panche di pietra, scavato nella roccia del pendio collinare.
Mosaici di Pafos:
I pavimenti in mosaico di queste ville romane risalenti dal III al V secolo d.C. sono considerati tra i migliori del Mediterraneo orientale. Raffiguranti principalmente scene della mitologia greca, furono scoperti accidentalmente nel 1962 da un agricoltore che arava il campo. I mosaici alla Casa di Dioniso raffigurano il dio del vino, mentre la Casa di Teseo prende il nome da un mosaico che mostra l'eroe greco antico brandire una clava contro il Minotauro. Molti altri pannelli superbi possono essere ammirati in altre case come alla Casa di Aion e alla Casa di Orfeo.
Orari di apertura:
Orari invernali (1 novembre - 31 marzo)
Orario giornaliero: 8.00 - 17.00
Orari primaverili (1 aprile - 31 maggio)
Orario giornaliero : 8.00 - 18.00
Orari estivi (1 giugno - 31 agosto)
Orario giornaliero : 8.00 - 19.30
Orari autunnali (1 settembre - 31 ottobre)
Orario giornaliero : 8.00 - 18.00
Biglietto d'ingresso: €4,50
Accessibilità:
Parzialmente accessibile alle sedie a rotelle seguendo le indicazioni date dal personale del sito (percorso non segnato).
Posto auto speciale: disponibile (segnaletica)
Bagni speciali: disponibili (segnaletica)